16, 17 e 18 ottobre 2015
Nata in Emilia Romagna tre anni fa, La Notte Rossa è ormai una manifestazione nazionale, che conta sempre più adesioni:
16 le provincie coinvolte nel 2014, 28 quelle attive nel 2015. E non è più solo prerogativa di Case del Popolo e Circoli: quest'anno numerose associazioni, bar e mercati popolari ospitano delle iniziative nei propri spazi, allargando quindi le realtà che si sentono coinvolte nello spirito de La Notte Rossa.
Come sempre ogni luogo può organizzare e ideare autonomamente la propria partecipazione. Un'adesione libera e spontanea che ha visto crescere il numero dei comitati locali e delle associazioni che si sono accostate all'iniziativa. ARCI, ANPI, LIBERA, CEFA, AMNESTY INTERNATIONAL, EMERGENCY, UNICEF, LEGACOOP e numerose altre organizzazioni locali, partecipano nei diversi territori.
Nel Manifesto della tre giorni è esplicito lo scopo dell'iniziativa: valorizzare, far conoscere e rilanciare quegli immobili, Case del Popolo e Circoli in primis, costruiti con ore di lavoro volontario, sorti spontaneamente nella penisola per dare uno spazio di ritrovo a lavoratori e cittadini e mantenuti negli anni grazie ai tanti che gratuitamente li gestiscono. Luoghi che oggi tornano a essere, nuovamente, spazi in cui confrontarsi rinforzando il legame con la realtà circostante. L'allargamento dei luoghi interessati a partecipare quest'anno, sia per numero sia per tipologia, ci fa quindi pensare di aver intrapreso il giusto cammino: La Notte Rossa è diventata in 3 anni un catalizzatore di interesse per chi si riconosce nella necessità di aggregazione e di confronto, per quella che già lo scorso anno avevamo chiamato una “fame di Cultura Democratica”.
Un appetito che si traduce in numerose iniziative, spesso anche molto diverse tra loro, pur mantenendo un'attenzione particolare per alcuni temi: Memoria, ricordando il 70° della Liberazione e il 100° dello scoppio della Prima Guerra Mondiale e attualità, concentrandosi soprattutto sul tema dell'integrazione e del multiculturalismo. Senza dimenticare, naturalmente, le radici, celebrando figure storiche, locali e nazionali.
Molti anche gli eventi ludici e di convivialità che si mischiano alle presentazioni di libri o alla proiezione di documentari e film di impegno civile.
Da sottolineare la collaborazione, in alcuni territori, con musei e collezioni private, che apriranno le proprie porte, gratuitamente, durante La Notte Rossa. Questi luoghi, come le Case e i Circoli, sono il risultato dell'appassionato lavoro di tanti che, con volontariato ideativo, hanno costruito e gestito realtà che sono diventate isole di bellezza, cultura e sapere. Luoghi che si sono proposti il miglioramento della qualità della vita, che non si misura soltanto con indici economici ma anche con valori solidali e costruttivi per i singoli e la collettività. Musei e Case del Popolo sono quindi centri culturali, diversi per impostazioni e per contenuti, ma simili per finalità; custodi di importanti pezzi della nostra storia e della nostra cultura.
Un programma vario, dunque, come da tradizione, che da qualche anno ormai fa de La Notte Rossa un appuntamento adatto a tutti, che avvicina generazioni diverse e fa nascere collaborazioni e legami che si fortificano di anno in anno.
Buona Notte Rossa a tutti!